L’acqua è un elemento imprescindibile nella vita degli individui. Sin dai tempi più remoti, l’uomo ha seguito i corsi d’acqua e scelto di vivere in prossimità di fiumi e ruscelli, proprio per soddisfare il suo bisogno vitale di idratarsi. Col tempo, l’evoluzione, lo sviluppo della tecnologia e della conoscenza, l’uomo ha imparato a sfruttare l’acqua per le più disparate funzioni: lavarsi, cucinare, far funzionare elettrodomestici, irrigare, pulire e, non ultimo, bere. Oggi la situazione è certamente molto diversa rispetto a decine di migliaia di anni fa. Si costruiscono abitazioni e intere città lontano da corsi d’acqua e, grazie agli impianti idrici degli acquedotti regionali, trasportarla verso ogni abitazione. Una vera comodità, che ci rende liberi e autonomi e ci permette di fare uso dell’acqua come e quando vogliamo. In molti, infatti, impiegano l’acqua dei rubinetti in tanti modi, incluso bere e cucinare. Ma va bene l’acqua del rubinetto per dissetarsi?
La risposta è affermativa, l’acqua è certamente potabile, poiché, prima di arrivare alle singole abitazioni, è soggetta a innumerevoli controlli e trattamenti che la rendono sicura e potabile, almeno fino al contatore delle singole case. Quello che può accadere, invece, è che le impurità delle tubazioni dove circola l’acqua possano contaminarla con nitrati, fosfati, cloro, Sali, che possono modificarne il sapore e alterarne la composizione. Può valere la pena, quindi, se si ha intenzione di bere l’acqua del rubinetto, installare un depuratore d’acqua, che ha lo scopo preciso di filtrarla, eliminando tutte queste particelle e renderla più pura. Sul mercato esistono molti modelli di depuratori, che installano le più disparate tecnologie, come quelli a microfiltrazione, a carbone attivo o a osmosi inversa, come il depuratore d’acqua per la casa di Ecowater Systems.
Cos’è un depuratore di acqua domestica
Un depuratore per l’acqua domestico è un sistema composto da diversi filtri che trattano l’acqua del rubinetto, per migliorarne il sapore e trattenere sostanze indesiderate Come accennato, esistono numerosi modelli in commercio, costruiti con tecnologie differenti e con funzionalità diverse. Tra quelli più diffusi, si distinguono, però, i depuratori a osmosi inversa. Questo tipo di tecnologia agisce per separare completamente i Sali che normalmente compongono l’acqua, dal liquido, attraverso una pompa ad alta pressione e una membrana semipermanente. L’acqua che attraversa questa membrana si libera dai Sali e dalle sostanze indesiderate e viene erogata.
I depuratori a osmosi inversa vanno bene per la maggior parte delle abitazioni, poiché migliorano ulteriormente l’acqua, già potabile e sicura. Svolgono semplicemente la funzione di alleggerirla ed eliminare eventuali sostanze potenzialmente nocive.
Perché installare un depuratore?
Molti potrebbero chiedersi perché installare un depuratore d’acqua domestico, dato che l’acqua è già sicura e non richiede ulteriori trattamenti per essere consumata. In linea di massima, filtrare meglio l’acqua domestica contribuisce a renderne il gusto più apprezzabile di quanto già non lo sia e ridurre l’impatto ambientale che proprio il consumo dell’acqua confezionata contribuisce ad appesantire.
Consumando acqua domestica, non si ha più la necessità di doverla acquistare, riducendo così il consumo di plastica legato alle confezioni delle bottiglie d’acqua. In questo modo i depuratori si propongono come soluzione eco-sostenibile ed eco-friendly, per chi vuole sposare uno stile di vita più green. Ma anche dal punto di vista economico, bere acqua dal rubinetto permette di ottenere risparmi nel lungo periodo.
L’acqua erogata da un rubinetto e filtrata da un depuratore d’acqua, inoltre, consente di assaporare cibi dal gusto più intenso e autentico, perché non coperto dal sapore causato da eventuali microparticelle presenti nell’acqua non filtrata.
I depuratori sono, oltre tutto, apparati di facile installazione, comodi e pratici da utilizzare, che permettono di avere sempre un’acqua buona, leggera e sicura, appena spillata direttamente dal rubinetto. Non si verifica, quindi, la necessità, periodicamente, di dover fare scorta di pesanti e ingombranti balle d’acqua.
Depuratore e Addolcitore: differenze
Quello che è importante sapere, quando si scelgono apparati che modificano la struttura dell’acqua consumata, è imparare a distinguere il depuratore dall’addolcitore. Seppure entrambi svolgano l’importante ruolo di filtrare l’acqua, l’obiettivo è diverso.
L’addolcitore, di fatto, serve a ridurre la durezza dell’acqua, a monte, nel punto in cui viene erogata l’acqua che circola nell’impianto idrico di casa. Ne trattiene i Sali responsabili della formazione del calcare, riducendo così la corrosione di tubi e serpentine, malfunzionamento di elettrodomestici e la formazione di strati opachi su stoviglie e sanitari.
Il depuratore, invece, di solito si installa al rubinetto dove viene prelevata l’acqua da bere, eseguono un lavoro di filtraggio più profondo per eliminare tutte le sostanze indesiderate. Questi ultimi, inoltre, possono essere associati anche a dispositivi per la refrigerazione o gassatura dell’acqua, così da essere più completi e soddisfare i gusti di tutta la famiglia.
È opportuno, quindi, non confondere i due apparecchi e le rispettive funzioni, poiché non possono essere considerati interscambiabili, in quanto agiscono in maniera differente sul trattamento dell’acqua.