La scelta dell’arredamento della cucina non è semplice: infatti, in questo ambiente, si tende a dare molta importanza ai mobili, che devono coniugare design e funzionalità, ma si rischia di sottovalutare alcuni aspetti, come l’illuminazione, che invece possono fare la differenza nel rendere questa stanza piacevole da vivere e gradevole da vedere.
Soprattutto in cucina, ad esempio, sarebbe ideale avere una luce diretta e fredda, perfetta per illuminare i piani di lavoro e rendere più agevole la preparazione dei pasti, insieme a luci calde che aiutano a rendere l’atmosfera calda e accogliente.
Oggi, infatti, la cucina non è più una stanza di servizio, ma un luogo dove ci si rilassa e si trascorrono dei piacevoli momenti di convivialità.
Che caratteristiche deve avere un lampadario da cucina
Oltre ai classici faretti che vengono incassati nei soffitti e negli elementi della cucina, è bene puntare su un lampadario che possa diventare il protagonista di questa stanza. L’obiettivo è quello di trovare il giusto compromesso tra design e funzionalità.
Non solo, infatti, si dovrà scegliere il modello di lampadario tenendo conto dello spazio a disposizione, ma bisognerà anche considerare che in questa stanza vengono emessi fumi e vapori che vanno a depositarsi sulle superfici. Per questo, in cucina, più che in altri ambienti, è necessario scegliere il materiale giusto che sia facile da pulire.
Per quanto riguarda le dimensioni dell’ambiente, basta seguire una semplice regola: se gli spazi sono ampi è possibile optare per lampadari imponenti, mentre per ambienti piccoli è preferibile scegliere modelli contenuti o installare faretti e applique.
Il lampadario da cucina deve essere bello da vedere, ma l’estetica non è tutto perché deve essere facile da pulire. Ceramica e vetro, ad esempio, così come alcuni modelli in plexiglas o in plastica dura, vanno benissimo, mentre lampadari in tessuto sono da evitare perché tengono a trattenere polvere e sporcizia.
Un lampadario per ogni stile
Il lampadario è un elemento importante, capace di dare un tocco di stile unico a ogni ambiente. Anche nelle cucine più semplici, inserire un modello di design è un’ottima soluzione per aggiungere un po’ di carattere.
Se si ha una cucina moderna, i lampadari a sospensione dotati di più luci, meglio se orientabili, sono sicuramente una scelta indovinata per questo tipo d’ambiente. Gli amanti dello stile industrial, possono puntare su modelli con lampadina a vista, realizzati con legno e metalli, con o senza paralume.
Per coloro che vogliono una cucina vintage, la soluzione migliore è quella di installare dei lampadari che sembrano provenire direttamente dagli anni’ 50 o ai grintosi seventies. Si tratta di modelli con paralumi di forma rotonda e colorati, magari arricchiti e resi più attuali da superfici specchiate in rame.
Una cucina in stile classico o country, invece, dovrà essere dotata di lampadari in ceramica: non solo si avrà un accessorio bello da vedere, ma anche la pulizia sarà davvero semplice. Su questo sito, https://ursostore.it/it/97-lampadari-in-ceramica, si possono acquistare lampadari in ceramica artigianali.
Per contenere i consumi, invece, al di là della tipologia di lampadario scelto, è necessario optare per lampadine LED che durano più a lungo e permettono di tagliare i costi della bolletta.