Come scegliere le tende da sole per il balcone di casa
La bella stagione è fatta per vivere le giornate oppure le serate in compagnia negli spazi outdoor delle nostre abitazioni, godendo delle temperature miti tipiche dell’estate. Per proteggersi dai raggi diretti e per creare un’atmosfera il più possibile accogliente si devono scegliere bene le tende da sole da installare, specialmente nel caso in cui si possieda un bel balcone e lo si desideri sfruttare per ottenere una veloce iniezione di relax anche in città.
Privacy garantita, nessun rischio scottature e tanta tranquillità
Le tende per balconi sono un accessorio fondamentale per l’esterno della casa poiché consentono di dedicarsi a qualsiasi attività con un surplus di tranquillità. Non si corre il rischio di scottature, si può consumare il pranzo così come anche la cena al fresco sempre tutelando la propria privacy (specie se si abita in un appartamento posizionato a un piano basso) e inoltre sarà bello sapere di potersi sempre ritagliare un po’ di tempo per sé in un piccolo angolo personale di paradiso.
Ci sono moltissime tipologie diverse di tende da sole per il balcone e occorre conoscerle per destreggiarsi al meglio nel momento della scelta. Optare per il modello giusto di copertura consentirà, tra le altre cose, anche di evitare che i raggi solari – andando direttamente a battere sui vetri delle finestre – surriscaldino troppo le relative stanze. Ponendole a protezione degli affacci di casa si potrà inoltre impedire che vi sia uno scolorimento degli infissi oltre che naturalmente dei mobili e dei complementi d’arredo che si trovano nell’appartamento. Stare al riparo di una tenda ben posizionata e di buona qualità consente di mantenere la temperatura all’incirca sui 20 gradi. Ovviamente si dovrà tenere conto della superficie complessiva del balcone, che andrà a influire sulla scelta del modello di tenda desiderata.
Per quanto riguarda poi la scelta del tipo di tessuto utilizzato per la realizzazione del telo, si tratta senza dubbio del principale elemento da considerare in relazione all’intera struttura. Si trovano in vendita diverse opzioni di tende da sole per balconi, ad esempio quelle fatte con tessuti naturali come il cotone, che – per via della specifica composizione – sono maggiormente soggetti nel corso del tempo a fenomeni di invecchiamento. Questi ultimi sono dovuti all’azione continua degli agenti atmosferici ma anche all’inquinamento. Sono inoltre più frequenti – per via della delicatezza del supporto – strappi e lacerazioni che rendono necessaria a lungo andare la sostituzione.
Sarà corretto affermare come in realtà la scelta migliore sia rappresentata dalle fibre sintetiche, le quali assicurano delle prestazioni di altissimo livello sia in fatto di resistenza che di fruibilità e persistenza del colore. I materiali acrilici si caratterizzano per avere requisiti molto interessanti e performanti: sono infatti antimacchia e antistrappo, l’ideale per un’esposizione continua nella zona outdoor della casa. Queste fibre, peraltro, possiedono una capacità assorbente davvero notevole per quanto concerne il passaggio delle radiazioni UV. Soprattutto nel caso in cui siano state sottoposte a determinati procedimenti in fatto di coloratura. In questo senso sarà corretto precisare come in linea di massima siano le tonalità più chiare ad essere più adatte a respingere in maniera efficace i raggi del sole.
Modelli a caduta verticale e con bracci estensibili
Ci sono per esempio tende da sole a caduta verticale, probabilmente la tipologia più utilizzata in assoluto per proteggere il balcone dai raggi diretti. Per quanto riguarda la loro struttura, vi è un telaio che nella parte superiore viene fissato al soffitto mentre la parte inferiore va ancorata alla ringhiera. C’è poi il telo, che scende in modo armonico e omogeneo dall’alto verso il basso. Spesso sono presenti lateralmente delle guide, che fanno salire il prezzo ma che aiutano a mantenere il telo sempre in tensione (ok per la resistenza al vento).
Altra tipologia molto utilizzata è poi la tenda da sole per balcone con bracci estensibili. Com’è fatta? Qui è presente una struttura completamente ripiegabile, che rende l’impatto visivo quasi pari a zero nel momento in cui la copertura resta inutilizzata. Ci sono due binari che caratterizzano il telaio di questa tipologia di tenda: è qui che scorrono i bracci. Il tessuto viene sempre mantenuto in perfetta tensione, a prescindere dall’estensione assunta in un determinato momento dai bracci stessi. La presenza di un cassonetto può aiutare ad allungare la vita operativa di simili supporti nel corso del tempo. Il motivo è presto detto: andando a contenere interamente la struttura, questa non potrà essere usurata dall’azione degli agenti atmosferici quali pioggia, vento e grandine tipici della stagione autunnale e invernale. Generalmente si sceglie di installare una tenda da sole per balcone nei contesti di condominio, in tal caso non si potrà decidere in totale autonomia né la grafica né il colore del tessuto in nome di una armonia di fondo in relazione alla facciata del palazzo. Cosa diversa invece, ad esempio, accade per le villette indipendenti.