Il Feng shui deriva da un’antica disciplina orientale, si fonda sui cinque elementi fondamentali dell’universo- fuoco, metallo, terra, legno, acqua- ed è basato sul concetto di semplicità, sia da un punto di vista stilistico che economico. Gli elementi di una costruzione devono amalgamarsi tra loro in modo il più possibile armonico, nei materiali, nelle forme e nell’arredamento.

Lo stile della casa deve avvicinarsi il più possibile al concetto di ciò che esiste in natura, predilige infatti i materiali naturali, portatori di buona energia. La struttura architettonica deve apparire con una forma il più possibile regolare e simmetrica come circonferenze, sfere, ottagoni evitando il più possibile gli spigoli che bloccano il flusso dell’energia.

L’ingresso: punto d’accesso dell’energia

L’ingresso di casa è importantissimo per il Feng Shui, in quanto rappresenta il punto di accesso in cui fluisce l’energia del Ch’i proveniente dall’universo, per questo deve essere esposto a Sud, il punto cardinale da cui proviene l’energia maggiore, da evitare invece l’ingresso a Nord, perché da li confluisce un’energia fredda e poco creativa.

La porta d’ingresso deve aprirsi verso l’interno in modo da accoglierla, lo spazio non deve essere interrotto da un eccesso di mobili o dalla presenza di spigoli o altri ingombri, in modo da lasciarla fluire liberamente.

L’ingresso deve apparire luminoso e pulito, aprirsi su qualcosa di piacevole alla vista, come piante, quadri o vasi di fiori, meglio se accompagnato da una lampada o un campanello eolico che trasforma il flusso del vento in onde sonore, neutralizzando così lo Sha Ch’i, ovvero l’energia negativa e trasformarla in Ch’i.

Gli specchi e le superfici riflettenti

E’ l’elemento cardine del Feng Shui, in quanto attiva la circolazione del Ch’i riflettendo indietro l’energia negativa,  non deve essere mai posizionato di fronte alla porta d’ingresso, altrimenti si rischia di ottenere l’effetto contrario, cioè l’energia positiva in entrata viene rimandata indietro attraverso il proprio riflesso. Allo stesso modo vedere la propria immagine riflessa appena si entra in casa ci da l’idea di essere respinti dalla propria abitazione, dunque in contrasto con il principio fondamentale dell’accoglienza.

Le piante

Trasmettono il concetto di ambiente sano e positivo, assorbono le radiazioni degli elettrodomestici, contrastano l’inquinamento indoor causato da vernici, collanti ed elementi tossici. Il verde è per il Feng Shui, simbolo di prosperità. Ricordate di tenerle in salute e di curarle per evitare la presenza di foglie secche e per trasmettere una sensazione di ordine.

La scelta del colore

I colori sono utilizzati in combinazione con i 5 elementi, insieme generano e diffondono l’energia del Ch’i . Non scegliete dunque  tonalità a caso ma ricordare che secondo il feng shui ogni colore ha un significato ben preciso. Ad esempio, il verde ha poteri rilassanti e per questo è particolarmente adatto alla camera da letto, il giallo evoca il sole ed è ideale per la zona giorno mentre il blu è sconsigliato perché troppo freddo. Dunque scegliete per l’ingresso un colore che trasmetta energia e positività per voi e per i vostri ospiti.

Ricordate, infine, che il vostro ingresso deve essere personalizzato con oggetti personali. Si tratta di elementi ai quali non diamo particolare importanza. Scegliete oggetti che ci riportano ad un periodo o a una situazione positiva, come una foto di un momento felice, carichi di simbolismo e fondamentali per ripristinare l’energia.