Il soggiorno forse è il locale più impegnativo e difficile da organizzare. D’altronde è quello che appare subito dopo l’ingresso o dopo il primo corridoio d’entrata ed è quello dove spesso passiamo quasi tutta la nostra giornata da soli o in compagnia. Arredarlo, ricercando le tendenza in voga non è per nulla semplice. Ecco quali idee arrivano dall’architettura e dal design moderno.
La luce elemento fondamentale
Il primo parametro da cui partire è la luce. Un soggiorno moderno deve essere luminoso e la luce deve essere più naturale possibile. Quindi se la casa è acquistata con locali vuoti o è totalmente da ristrutturare il soggiorno deve essere la stanza più luminosa, a meno che non si trovi troppo distante dall’ingresso.
E se il punto destinato a diventare soggiorno non è troppo illuminato, allora si può ricorrere ad elementi separatori in vetro per far giungere la luce dalla stanza più luminosa. Al giorno d’oggi questi separé possono occupare tutta una parete oppure essere a taglio.
Se la casa è una mansarda lo spazio living può essere potenziato con un lucernario che catturi dai vetri la luce da fuori.
Illuminare un soggiorno con luce artificiale
Infinite possibilità di illuminazione artificiale arrivano dalla tecnologia e dai nuovi materiali industriali.
Per un soggiorno moderno si possono adottare le gettonatissime luci a led sia imbastite dentro a delle strisce sia incassate dentro alla veletta del controsoffitto. Le luci a led non vanno poste ovunque, ma sempre in una o due parti della stanza.
Notevole impiego hanno poi le lampade ad arco, le plafoniere e i faretti.
Su shop.stillamp.it è possibile trovare una gamma spaziosa di elementi d’illuminazione per interni ed esterni, a cui ricorrere proprio quando si compra casa o si vogliono rimodernare uno o più locali.
Individuare la parete degli arredi fissi
Ma la luce non è l’unico elemento focale di un soggiorno moderno.
Altro passo importante è scegliere la parete destinata agli arredi fissi, cioè la TV e un eventuale camino. Va prescelta quella più vasta e senza finestre presenti.
Come disporre divano, poltrona e tavolo
Terzo passo è ragionare su come disporre divano, poltrone (se previste) e tavolo. Sono questi gli arredi più ingombranti e che possono squilibrare la stanza.
Il divano va posto di fronte alla parete dove c’è il televisore. Se c’è tanto spazio si può accostare al sofà un altro divano oppure qualche poltroncina più piccola. Consigliato massimo due poltrone per lato e non di più.
Elemento di raccordo fra tutti questi elementi è il tappeto, che farà anche da appoggio per altri tavolini in vetro o legno.
Scegliere il pavimento e i colori
A questo punto è necessario concentrarsi sul pavimento. Ormai i più richiesti sono il parquet in legno, il laminato, il pavimento in resina o battuto di cemento e il gres. Qui non ci sono indicazioni particolari e la scelta va fatta basandosi sul gusto e sulle possibilità economiche.
Per quanto riguarda i colori delle pareti si può pensare al bianco o a colori neutri o chiari. Un fattore di contrasto può arrivare da vivaci boisserie colorate oppure da tende con tonalità complementari.
Se si è orientati per una parete colorata, allora meglio tingerne una sola.
Consiglio finale: la regola delle tre tonalità
Di regola all’interno di uno spazio living vanno alternate al massimo tre tonalità e non di più. Infatti l’equilibrio è dato dai tessuti, dai toni e dai materiali degli elementi di arredo e da nient’altro.
Quindi anche quando si scelgono le finiture, le porte, le finestre, mensole ed eventuali suppellettili bisogna farlo ponendo attenzione a non miscelare troppe sfumature nella stanza.
Specialmente se l’obiettivo è ricercare nel soggiorno le tendenze moderne, che non amano le sfumature o i colori troppo marcati.